6 Nov 2023
Investor Visa for Italy: il visto per gli investimenti strategici dall’estero
Da dicembre 2017 l’ordinamento italiano ha previsto una nuova modalità di ingresso sul territorio nazionale per i cittadini extra UE: l’Investor Visa.
Con la Legge di Bilancio 2017, infatti, è stata introdotta nel Testo Unico sull’Immigrazione (TUI) una nuova tipologia di visto, volta a consentire l’ingresso in Italia del cittadino extracomunitario che intende investire in asset strategici (o donazioni filantropiche), per lo sviluppo e la competitività del Sistema Italia.
Nello specifico, il visto, di durata biennale può essere rilasciato per:
- un investimento in titoli di Stato per almeno 2 milioni di euro;
- un investimento in una società di capitali italiana per almeno 500mila euro;
- un investimento in una startup innovativa, come definita dal dl 179/2012, per almeno 250mila euro;
- una donazione filantropica di almeno 1 milione di euro nei settori della cultura, dell’istruzione, della gestione dell’immigrazione, della ricerca scientifica, o della conservazione dei beni culturali e paesaggistici.
Le condizioni per il rilascio e il mantenimento del permesso sono:
- l’effettuazione dell’investimento o della donazione dichiarati nella candidatura al visto;
- il mantenimento dell’investimento originario per tutta la durata di validità del permesso.
In definitiva, il visto viene emesso al verificarsi di circostanze che possono essere definite, a vario titolo, di interesse collettivo: un investimento di grandi dimensioni in titoli di Stato a medio-lungo termine, il finanziamento in equity di una società di capitali italiana – con particolare attenzione alle nuove imprese ad alto contenuto tecnologico (le già citate startup innovative di cui al d.l. 179/2012) – oppure una donazione filantropica in aree chiave per il presente e il futuro del nostro Paese: la cultura, la ricerca, la tutela dell’ambiente, la gestione dei flussi migratori.
Studio Legale Associato FBA